TRENTO DOC
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Il Trentino è un territorio da gustare e tra i prodotti che non puoi perderti, lo Spumante Trento DOC, è sicuramente l’espressione del luogo dove viene prodotto: un territorio piccolo con una grande varietà climatica
La Sua Storia
Per l’immaginario collettivo, lo Spumante proviene dalla Francia, precisamente dalla zona di Champagne. Perché allora il Trentino ha il SUO Spumante Trento DOC? La storia dello Spumante Trento DOC, inizia nel 1902, quando Giulio Ferrari, enologo dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, durante i suoi viaggi studio in Francia, individuò una certa somiglianza tra la zona di Champagne e il suo amato Trentino. Così pensò, “perché non creare uno spumante Trentino?” E da qui nacque lo Spumante Trento DOC metodo classico.
La storia di Trentodoc ha origini ancora più passate, se pensiamo, che in Trentino si fa vino da sempre, e le sue origini risalgono al 3000 a.C. Insieme al vino, anche l’enologia, in Trentino, ha trovato un ottimo alleato di sviluppo, nell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.
Nel 1993 riceve il riconoscimento DOC, denominazione di origine controllata.
Metodo Classico
Chi non ha mai sentito parlare dello Spumante Trento DOC metodo classico? Ma sappiamo bene cosa significa metodo classico? Lo Spumante Trento DOC è un vino speciale, reso tale proprio dal metodo classico. Cosa rende così speciale il metodo classico?
- Bravura
- Passione
- Attesa
I Vitigni dello Spumante Trento DOC
Quali vitigni rendono lo Spumante Trento DOC così speciale? Parlando di Spumante Trento DOC, devi pensare a quattro vitigni, coltivati in un territorio con condizioni climatiche perfette. Sicuramente le uve Chardonnay e Pinot Nero, la fanno da protagonisti. Oltre a questi, troviamo anche Pinot Bianco e Pinot Meunier.
Chardonnay in Trentino ha trovato il suo habitat ideale e da allo Spumante Trento DOC struttura, longevità e carica aromatica.
Pinot Nero si è adattato alle condizioni climatiche trentine, richiedendo però una coltivazione molto più accurata. Questo particolare tipo di uva regala allo Spumante Trento DOC eleganza, finezza, struttura e corposità.
Pinot Bianco è sicuramente meno usato rispetto allo Chardonnay e al Pinot Nero, serve per arricchire gli Spumanti fruttati Trento DOC.
Pinot Meunier è usato principalmente perché riesce ad adattarsi a ogni condizione climatica.
4 Fasi di Produzione
Ti stai chiedendo come viene prodotto lo Spumante Trento DOC? E cosa lo rende così speciale? Ecco le 4 fasi che lo rendono così speciale:
- VINO BASE
Dalla raccolta delle uve Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco e Pino Meunier, si ottiene il vino fermo, al quale, una volta imbottigliato si aggiungo lieviti e zuccheri. Gli lieviti svolgono un ruolo fondamentale nella prima fase della produzione dello Spumante Trento DOC perché sono responsabili della rifermentazione del vino base e sviluppano l’anidride carbonica, le tanto amate bollicine!
- PRESA DI SPUMA
Durante la presa di spuma nello Spumante Trento DOC, si sviluppa l’anidride carbonica, il perlage che notiamo tutti in un calice di Trento DOC, che deriva dalla rifermentazione in bottiglia.
A questo punto posso svelarti perché una delle caratteristiche che rendono lo Spumante Trento DOC metodo classico davvero speciale, era l’attesa. Il periodo di maturazione di un Trento DOC varia da un minimo di 15 mesi a un massimo di 10 anni.
- REMUAGE
Le bottiglie vengono su speciali cavalletti di legno, chiamati pupitres, che aiutano il produttore nella fase quotidiana del Remuage. In questa fase il produttore ruota e scuote con cura le bottiglie, per far si che i residui di lievito e zuccheri vadano a depositarsi verso il collo della bottiglia
- SBOCCATURA
- Eccoci arrivati alla sboccatura, o degorgement, ovvero l’eliminazione dei lieviti, depositati sul collo della bottiglia durante il remuage. Come avviene la sboccatura? Questa fase può avvenire in due modi:
- à la glace (al ghiaccio): gelando il collo della bottiglia e facendo saltare il tappo – metodo meccanico
- à la volée (al volo) : stappando la bottiglia manualmente – metodo manuale
TIPOLOGIE DELLO SPUMANTE TRENTO DOC
Adesso che hai capito quali uve vengono usate e come viene prodotto lo Spumante Trento DOC, ti dico quali sono le diverse tipologie delle Bollicine Trentine:
Bianco:
- Brut: Spumante Trento DOC ottenuto da 15 mesi di maturazione
- Millesimato: Spumante ottenuto dopo 24 mesi di presenza sui lieviti
- Riserva: Spumante ottenuto dopo un minimo di 36 mesi come il ( Mach )
Lo Spumante Trento DOC può essere anche Rosè.
BERE lo SPUMANTE TRENTO DOC
Lo Spumante Trento DOC è un vino da scoprire e lascia a chi lo degusta la possibilità di testare ogni volta una diversa sfumatura.
Trento DOC lo puoi abbinare alle specialità tipiche internazionali ed italiane, ma anche a quelle locali. Lo puoi usare anche per brindare ad una cena tra amici. Trento DOC è perfetto con carne, pesce ma anche con la pasticceria salata.
Un consiglio? Servi sempre lo Spumante Trento DOC tra gli 8 e i 12 gradi.
ISTITUTO AGRARIO DI SAN MICHELE
In Trentino, il mondo viticolo, è supportato dalla Fondazione Mach, importante istituto di ricerca e formazione. Quest’Istituto fu fondato nel 1874, esteso su 14 ettari, nel paese di San Michele all’Adige, a pochi chilometri dal capoluogo Trentino. È diventato un vero e proprio laboratorio formativo e di ricerca, che ha conseguito importanti risultati a livello internazionale della formazione ma anche nel trasferimento tecnologico in campo agricolo, agroalimentare e ambientale.