“GRIGOLLI” E LA CUCINA TRENTINA

“GRIGOLLI” E LA CUCINA TRENTINA

Se avrete la premura di aerare almeno tre ore prima del servizio questi vini, il risultato in termini di colore, profumi e sapori è garantito, e anzi, avrete il piacere di scoprirne di nuovi e forse più esaltanti.

Trilogia e una cocotte di polenta, funghi porcini e speck croccante. Presentatela come hors-d'oeuvre e versate per i vostri commensali questo elegante nettare di merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon: morbidezza, equilibrio e persistenza; al palato dolce ed asciutto. La trilogia enogastronomica è servita!

Il Germano, cabernet sauvignon di particolare pregio e morbidezza, non può mancare ad accompagnare un piatto della tradizione trentina come il capriolo alla salsa di mirtilli. Assaporare questo vino, dai tannini persistenti ma equilibrati e dolci che rimandano ai frutti rossi maturi, ben si abbina ad una salsa come quella di mirtilli e allo stesso tempo esalta e mitica il sapore deciso e inconfondibile del capriolo.

Per una serata alternativa, per sorprendere pur rimanendo eleganti, per variare il banchettare tra amici, preparate un tagliere con due semplici ingredienti, il re del formaggio trentino, il Trentingrana e il suo vassallo, il Casolet. Adagiatevi a coronamento qualche gheriglio di noce e fettine di mela verde. Empite il bicchiere con il Noal e tra una chiacchiera e l’altra, un assaggio e un sorso, lasciatevi trasportare dal velluto di questo merlot dall’aroma intenso che rimanda alla bacca matura, ai frutti di bosco: il tutto con eleganza ma dalla buona struttura.

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