“ENDRIZZI, STORIA DI UOMINI E DI VINI”

“ENDRIZZI, STORIA DI UOMINI E DI VINI”

Vini tipici trentini e cuvée uniche, una storia che abbraccia geografie diverse, uvaggi e sperimentazioni nel solco della tradizione e all’orizzonte una ricerca continua di affinamento e miglioramento. Così nascono il Dalis Bianco, il Gewürztraminer, il Piancastello e tra i rossi il Masetto Nero e il teroldego rotaliano superiore riserva Leoncorno della famiglia Endrizzi.

A mente libera, a palato “spento”, aprite le danze, lasciatevi coinvolgere dal Dalis Bianco (Chardonnay, Sauvignon Blanc, Nosiola, Müller Thurgau), intenso, fragrante, la giusta struttura e persistenza. Troppo complesso? Non direi! Ma un calice non basta per capirlo…cubetti di brie, qualche scaglia di pane carasau avanti con il secondo calice. Spuntino internazionale per un vino che abbraccia la storia dei vini bianchi.

Un gusto pulito, elegante e persistente, per il  Trentodoc riserva Piancastello, dal colore paglierino intenso, osservandone crescere il perlage, gustatevi qualche rotolino di sushi, al salmone o al tonno e provate quelli con il gambero fritto all’interno. Occidente e oriente uniti per fare ancora storia.

Restiamo, andiamo…con il Gewürztraminer di Endrizzi possiamo permetterci entrambi i moti. Cosa intendo? È pienamente local, carico, intenso aromatico e speziato, a chilometro zero un gewürztraminer avvolgente ma equilibrato. Allo stesso tempo andiamo, gnocchi di riso con verdure e gamberi freschi saltati al wok con zafferano e coriandolo.

Unite Teroldego, Merlot e Cabernet Sauvignon e otterrete il Masetto Nero, un complesso ed equilibrato profumo speziato, al palato armonico, intenso con sentori di frutti rossi. Spaghetti cacio e pepe? Aggiudicato, ma qui manca il terzo ingrediente…cacio, pepe e cozze. Un primo piatto che vi conquisterà e con questo rosso trentino il palato sarà in estasi.

Wow che colore…rubino intenso, e il profumo? Fruttato e complesso, sentori di frutti rossi e cioccolato. Tannini equilibrati, persistente. È il teroldego doc superiore riserva Leoncorno. Il vino giusto per un gulash di cervo e polenta trentina a riscaldare le cene invernali.

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.